REDEST 2025 - Comunicazione all'INPS dei redditi 2024
L’INPS ha avviato la campagna di accertamento dei redditi posseduti nel 2024 e riaperto la possibilità per i pensionati ritardatari di invio dei redditi 2023.
In particolare la campagna riguarda i pensionati residenti all’estero che ricevono le seguenti prestazioni collegate al reddito:
- assegni ordinari di invalidità;
- pensioni ai superstiti (sia indirette che di reversibilità);
- pensioni alle quali viene concessa la 14a mensilità.
Questi pensionati possono sin d’ora rivolgersi ai nostri uffici per la compilazione telematica del modello RedEst, sul quale andranno indicati tutti i redditi non conosciuti dall’INPS, ovvero quelli relativi alle pensioni estere, all’attività lavorativa, immobiliari o da proprietà fondiarie, interessi sui capitali, da partecipazioni, da altre rendite vitalizie o a tempo determinato, ecc.
L’invio del modello RedEst è richiesto anche se i beneficiari delle tipologie di pensioni sopraelencate non abbiano altri redditi oltre alla pensione o alle pensioni italiane.
I pensionati possono rivolgersi ai nostri uffici anche senza attendere i moduli cartacei dell’INPS, che dovrebbero essere spediti in autunno, in quanto la compilazione è telematica direttamente sul portale dell’INPS.
Gli unici documenti richiesti sono dunque gli attestati fiscali dei propri redditi e un documento d’identità in corso di validità.
Ricordiamo l’importanza di rispondere alla campagna INPS di accertamento dei redditi in quanto il mancato invio del modello RedEst può avere ripercussioni sugli importi in pagamento e può generare anche un indebito da restituire all’INPS.
Invitiamo le lettrici e i lettori che si riconoscono nelle categorie sopraelencate a rivolgersi alla sede del Patronato ACLI a loro più vicina (vedi colonna a fianco) per un tempestivo adempimento o anche solo per maggiori informazioni.
Pubblicato sul numero di giugno 2025 de’ IL LAVORO.