Si è svolto lo scorso 23 maggio a Zurigo un incontro promosso da ACLI Svizzera e dal sindacato SYNA con l’obiettivo di rafforzare alleanze e sinergie al servizio dei lavoratori, delle famiglie e delle comunità italiane e migranti in Svizzera. L’iniziativa ha riunito sindacati, istituzioni scolastiche, associazioni e rappresentanti del mondo politico in un momento di confronto aperto e partecipato.
A fare gli onori di casa, nella sede del Liceo Vermigli – che ospita anche il Patronato ACLI e la sede nazionale delle ACLI in Svizzera – è stato il Presidente ACLI Svizzera, Giuseppe Rauseo, che ha sottolineato come l’evento sia stato pensato e progettato con gli amici e colleghi del sindacato SYNA per rilanciare un legame storico tra ACLI e mondo sindacale. Recentemente, infatti, è stata sottoscritta una nuova Convenzione nazionale tra ACLI e SYNA, oltre a quella già esistente da decenni con il sindacato OCST in Ticino. Gli interventi di apertura della serata di Barbara Sorce (vicepresidente ACLI Svizzera), Alessandro Milani (Coordinamento nazionale del Patronato ACLI Svizzera), di Bruna Piccirillo (Presidente della Commissione Migranti SYNA) e di Bruno Palamara (SYNA Zurigo) hanno permesso di inquadrare i servizi messi a disposizione di lavoratori e famiglie da parte delle due organizzazioni.
Durante la serata è stato menzionato anche un altro passaggio significativo: l’ingresso delle ACLI Svizzera in Travail.Suisse, una delle principali organizzazioni sindacali mantello della Confederazione elvetica, rafforzando l’impegno delle ACLI per una società più giusta, inclusiva e attenta ai diritti dei lavoratori.
Tra gli ospiti intervenuti, l’on. Toni Ricciardi, deputato al Parlamento italiano, e Marianna Sica, in rappresentanza del Comitato per il Sì ai referendum italiani, hanno sottolineato l’importanza della partecipazione attiva alla vita democratica dei cittadini italiani all’estero. Presenti anche Paola Bernardi dello Schulamt della Città di Zurigo e Giuliana Lamberti, consulente per l’orientamento scolastico e professionale, che hanno rafforzato il dialogo tra associazioni italiane e istituzioni locali.
I tavoli informativi allestiti nella sala hanno rappresentato simbolicamente la rete viva di realtà coinvolte: ACLI, Patronato ACLI, SYNA, ENAIP IB, Liceo Vermigli, Comitato per il Sì ai referendum. Un mosaico di esperienze accomunate dalla volontà di promuovere integrazione, formazione e coesione sociale.
Con 32 circoli attivi sul territorio svizzero e oltre sessant’anni di presenza, ACLI Svizzera continua a essere un punto di riferimento sociale, culturale e formativo per la comunità italiana e non solo.
Zurigo, 23.05.2025
Associazioni Cristiane Lavoratori Internazionali – www.acli.ch
