LA DISOCCUPAZIONE IN SVIZZERA
“Buongiorno,
sono un cittadino italiano, ma vivo in Svizzera da molti anni. Dal 2012 sono impiegato presso la stessa azienda e mi sono sempre trovato bene, ma negli ultimi mesi la mole e lo stress del lavoro sono peggiorati sensibilmente e fatico sempre di più a gestirli. Ne ho persino parlato più volte con il mio superiore, ma non abbiamo trovato una soluzione. Se mi licenziassi, avrei diritto alla disoccupazione in attesa di trovare un nuovo impiego? Ho un figlio minore e non posso permettermi di rimanere senza salario per molto tempo. Vi ringrazio per l’aiuto fornito e se mi vorrete rispondere.
Marco”
Egregio signore, l’assicurazione contro la disoccupazione è una misura volta a proteggere e supportare i dipendenti in caso di perdita di lavoro, sospensione del lavoro in caso di in
temperie, lavoro ridotto o insolvenza del datore di la voro. Questa copertura è possibile grazie ai contributi versati mensilmente in parti uguali dal datore di lavoro e dal dipendente stesso. Tutti coloro i quali sono esclusi dal pagamento di questi contributi, come ad esempio i lavoratori indipendenti, non avranno diritto al versamento delle indennità di disoccupazione. In Svizzera, anche in caso di dimissioni volontarie si mantiene il diritto alla disoccupazione. In questo caso, però, possono essere applicate delle sanzioni, stabilite in base al motivo delle dimissioni, che potrebbero comportare un mancato versamento dell’indennità di disoccupazione per un periodo più o meno lungo.
Le indennità di disoccupazione corrispondono a cinque indennità giornaliere per settimana, in base ai giorni lavorativi. Quindi, ad esempio, se la cassa disoccupazione, valutando il suo caso, decidesse per una sanzione di venti indennità, non le verrebbe versata al cuna somma per un mese. Per avere diritto alla disoccupazione è necessario essere domiciliati in Svizzera e aver svolto un’attività lavorativa dipendente, e quindi
soggetta all’obbligo contributivo, per almeno dodici mesi nei due anni precedenti.
L’indennità di disoccupazione è generalmente il 70% del reddito percepito negli ultimi sei mesi. Il lavoratore ha, però, diritto all’80% del salario nel caso in cui abbia figli a carico o l’obbligo di mantenimento per figli sotto i 25 anni, come nel suo caso.
La persona che riceve le indennità di disoccupazione è obbligato, se le condizioni lo permettono, a ricercare un nuovo impiego e sono incoraggiati anche lavori temporanei. Il reddito percepito va comunque dichiarato alla cassa disoccupazione, ma questo tipo
di impiego fornisce la possibilità di ampliare il proprio curriculum e rende più facile la ricerca di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
A seguirla nel suo percorso, sarà la cassa disoccupazione che lei avrà scelto. La invitiamo a porre particolare attenzione a questa scelta, perché è solitamente vincolante per tutta la durata del termine quadro per la riscossione della prestazione.
Nel caso in cui esaurisse le indennità di disoccupazione, che ha avuto a disposizione prima di aver trovato un nuovo collocamento, e non avesse diritto a una proroga o a un’altra forma di indennità, può verificare presso il proprio comune di domicilio se richiedere delle prestazioni di sostegno sociale.
Speriamo di aver risposto in modo soddisfacente al suo quesito, nel caso avesse bisogno di informazioni più dettagliate, la invitiamo a recarsi presso il comune di domicilio o presso l’ufficio regionale di collocamento competente.
Articolo pubblicato il 24 ottobre 2024 su Il Corriere dell’Italianità